l gruppo Stratogreen si è aggiudicato la gara per la fornitura di nove campi di calcio a cinque in erba sintetica nel distretto di Baraki, a 14 km a sud est di Algeri.
La fornitura ha previsto la consegna di nove impianti a cinque, da metri venti per quaranta l’uno.
Il materiale fornito è stato l’erba sintetica per il calcio Dribbling Fifa 60 con 13.500 Dtex e con un filato di 400 micron di spessore. Il manto con certificazioni FiFa e Iats è stato visionato presso alcuni centri sportivi in Germania, dove è installato con successo e apprezzato da fruitori e titolari delle strutture.
Stratogreen sbarca in Algeria
aggiudicandosi la gara per la fornitura
di nove campi di calcio a cinque in erba sintetica
Il cammino per arrivare alla conclusione degli accordi di fornitura dell’erba sintetica è stato molto rapido. I responsabili algerini dell’acquisto della fornitura, si sono incontrati con il nostro responsabile di Area Nord Africa una prima volta a Francoforte, dove hanno visionato alcune strutture realizzate con i nostri sistemi calcio in erba sintetica. È poi toccato al nostro collega volare ad Algeri per chiudere e firmare il contratto di appalto.
Questa operazione nasce a ridosso dell’accordo stipulato tra il gruppo Stratogreen e il nuovo responsabile Area Nord Africa, un esperto mediatore algerino di erba sintetica, che supporterà il gruppo nell’apertura di questo mercato particolarmente interessante e in rapida crescita.
Questa operazione nasce a ridosso dell’accordo stipulato tra il gruppo Stratogreen e il nuovo responsabile Area Nord Africa, un esperto mediatore algerino di erba sintetica, che supporterà il gruppo nell’apertura di questo mercato particolarmente interessante e in rapida crescita.
Durante le visite dei dirigenti del gruppo Stratogreen in Algeria, per definire i contorni della collaborazione del responsabile Area Nord Africa con il nostro gruppo, ci siamo resi conto delle enormi potenzialità dell’erba sintetica in questo paese e per estensione in tutta la fascia del Nord Africa ed in particolare del Maghreb.
Il termine Maghreb, che in berbero si dice Thamazgha ed in arabo al-Maghrib, ha il suggestivo significato di “luogo del tramonto”.
Questo perché il Maghreb è la parte di Nord Africa che si affaccia sia sul mar Mediterraneo che sull’oceano Atlantico. È la zona occidentale dei paesi arabi ed è per precisione l’area più a ovest del Nord Africa.
Questa area o regione detta anche Africa mediterranea comprende quella cintura di territorio compresa dalla catena montuosa del grande Atlante e appunto il mar Mediterraneo.
Il Maghreb o Africa mediterranea comprende i paesi del Sahara occidentale, la Tunisia, il Marocco e l’Algeria.
Nel 1989 si diede origine alla cosiddetta Unione del Grande Maghreb formata da Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. Purtroppo i fatti di Libia, con gli infelici interventi dei governi occidentali, hanno devastato questo paese che era un punto di riferimento socio-economico del Nord Africa.
Ma i restanti paesi in particolare Tunisia, Algeria, Marocco godono di una economia florida anche per gli stretti collegamenti con l’Unione Economica Europea, e l’erba sintetica del gruppo Stratogreen è sempre più richiesta.
Durante la visita, i nostri dirigenti si sono stupiti della popolarità che lo sport del calcio gode in questi paesi. In ogni strada, anche del paesino più piccolo, ci sono ragazzini che rincorrono un pallone, il più delle volte sdrucito e sgonfio, con una passione che ricorda le strade delle nostre città negli anni ’60 e ’70. Anni in cui i ragazzi giocavano per la strade, anzi sui marciapiedi, di Milano, Roma e di tutta Italia, utilizzando le cartelle della scuola come pali della porta.
In Algeria ed in tutti questi paesi sembra di rivivere quella atmosfera.
Inoltre, le particolari condizioni climatiche, la carenza di acqua e le temperature mediterranee eleggono l’erba sintetica a materiale per eccellenza adatto alle pavimentazioni sportive.
Il gruppo Stratogreen ha debuttato bene in questo senso, offrendo uno dei manti in erba sintetica all’avanguardia nel panorama mondiale, confermando così la propria leadership a livello globale.